Incantevole paesaggio attribuito alla scuola pittorica piemontese del celebre pittore Claudio Francesco Beaumont,
prediletto da Vittorio Amedeo II e Carlo Emanuele II di Savoia, che vedono in lui una promessa artistica e a cui nel corso del secolo affidano importantissimi lavori destinati al Palazzo Reale e alla Corte torinese.
Nel 1738 diventa direttore della scuola di disegno presso l'Università.
Questo piccolo e antico dipinto ad olio su tela, databile entro il XVIII secolo, è caratterizzato da un'imprimitura rossa, tipica del secolo e ben apprezzabile ad occhio nudo.
La scena con pastorelli in primo piano è ambientata in un classico paesaggio delle campagne piemontesi, con la vegetazione accostata all'elemento acqua, i promontori rocciosi con le fortificazioni sulla sommità, le catene montuose all'orizzonte e il cielo turchese con candide nuvole bianche.
Il dipinto è stato restaurato ma non foderato, si apprezza ottimalmente la tela originale al verso,
conservato in eccellenti condizioni, entro cornice ottocentesca in legno intagliato con foglie d'acanto e dorato a foglia oro.
Dimensioni cornice: cm 37,5 x 30; dimensioni dipinto: cm 26 x 20.
